Regala un futuro pieno di opportunità ai tuoi figli… e senti un orgoglio infinito vedendoli “succeed” nella vita.
Puoi leggere la lettera per intero qui:
Cara Norma,
Sono una mamma di 39 anni, con un meraviglioso bambino di 7 anni. La mia vita ha preso una direzione nuova e inaspettata, soprattutto dopo la separazione.
Cresciuta in un tranquillo paesino del nord Italia, la mia famiglia, pur avendomi dato tanto, non ha mai riconosciuto l'importanza dell'inglese, vedendolo come un qualcosa di non essenziale, un “vezzo” piuttosto che una necessità.
Questa visione ha, in qualche modo, messo in pausa i miei sogni, limitando le mie aspirazioni e la mia voglia di esplorare il mondo. Infatti sin da bambina mi immaginavo scenari tra i più disparati, ma con un unico comune denominatore: avere a che fare con culture e Paesi diversi.
Cosa che poi non è accaduta nel mio percorso, fino ad un paio di anni fa.
Il mio desiderio di esplorazione e di vivere esperienze (lavorative e non) in terre lontane è stato a lungo frenato non solo dalle circostanze, ma soprattutto dalla mia incapacità di comunicare in inglese.
Questa barriera linguistica è diventata il simbolo delle mie opportunità mancate…
un blocco che per anni mi ha impedito di inseguire i miei sogni.
La realizzazione di quanto l'inglese fosse fondamentale per aprire le porte del mondo mi ha colpito profondamente, segnando il punto di svolta della mia vita.
Dopo la separazione, come svegliata da un lungo sonno, ho riscoperto i miei sogni e ho capito che era il momento di dare priorità all'inglese, una volta per tutte. Il tuo metodo e i tuoi corsi sono stati strumenti fondamentali in questo percorso, permettendomi di raggiungere un livello di padronanza della lingua che mai avrei immaginato possibile.
Questa nuova competenza mi ha aperto le porte a un lavoro che mi permetterà di viaggiare per missioni umanitarie, trasformando i miei sogni in realtà.
Però non sono solo “la figlia ferita” che ti ho raccontato finora, sono anche mamma e non voglio che mio figlio viva le stesse limitazioni che ho vissuto io.
Anche se non dovesse scegliere di viaggiare o esplorare il mondo tanto quanto ho desiderato io, la padronanza dell'inglese gli aprirà tutto il ventaglio di opportunità possibili. In un mondo sempre più connesso, è innegabile che, a parità di competenze e attitudini, conoscere l'inglese offra un vantaggio sostanziale.
È un regalo che voglio fare a mio figlio, non solo per il suo futuro professionale, ma per la sua capacità di scegliere liberamente il proprio percorso nella vita.
Investire nel tuo corso per bambini Akidemy è stata la decisione migliore che potessi prendere per lui. In poco tempo sta già parlando in inglese e vedo già che lui ha una marcia in più sugli altri.
In un'epoca di superficialità, credo fermamente che l'inglese sia uno dei regali più significativi e profondi che possiamo dare a i nostri figli. So che questo investimento gli porterà un grande ritorno nel futuro, quindi ti ringrazio per l'impatto che hai avuto sulla mia vita e per avermi dato l'opportunità di creare un futuro senza limiti per mio figlio.
Scusa la lettera lunga e se sei riuscita a leggerla tutta, grazie per aver ascoltato la mia storia.
Con affetto,
-A.B.
Questo genitore ha proprio ragione. The gift of English puó cambiare drasticamente la vita del tuo bambino.
Quale?
Mi hanno permesso di andare a Washington State a studiare in un high school americana, ho fatto il quarto anno di liceo lì.
Nata e cresciuta a Milano, avevo studiato l’inglese a scuola, come fanno tutti, senza però raggiungere nessun risultato…
Il periodo in America, invece, mi ha aperto mille opportunità e sarò sempre grata ai miei genitori, perché facendomi andare lì, è come se mi avessero regalato la lingua inglese!
It was the best gift ever!
Conoscere l’inglese mi ha dato la possibilità di fare delle esperienze bellissime…
Di credere di più in me stessa…
E soprattutto di creare il lavoro dei miei sogni!
È stato un regalo così grande, così importante, che ha determinato la mia missione di vita: insegnare l’inglese agli altri, facendo capire quanto è potente saper parlare questa lingua.
Ciao, sono Norma and I’m an English Teacher.
Magari ci siamo già visti su Instagram, YouTube o TikTok dove ho una community di circa 1.5 milioni di followers…
O forse hai ascoltato il mio podcast Audible Originals “From One to Ten”… mentre scrivo siamo già al #1 su Audible!
Sono anche l’autrice di 2 libri bestseller, “NormaL English” e “2-Minute English”.
Vanity Fair mi ha riconosciuta come “L’insegnante di inglese più famosa d’Italia”.
Thanks Vanity Fair!
Tutti questi riconoscimenti mi fanno molto piacere, ma…
La cosa più bella in assoluto, per me, sono i risultati degli oltre 55.000 studenti che seguono i miei corsi di inglese online.
Ho insegnato l’inglese per più di 12 anni e adoro inventare modi sempre più divertenti e innovativi per aiutare le persone a imparare l’inglese in modo Fast, Fun and Fantastic®!
Oggi, niente di tutto questo sarebbe stato possibile se i miei genitori non avessero preso quella decisione che mi ha cambiato la vita.
E se ti trovi qui, anche tu hai l’opportunità di realizzare un sogno che accomuna quasi tutti i genitori: regalare un futuro pieno di opportunità e senza limiti ai propri figli.
Ecco come:
L’inglese: cosa può dare ai piccoli di oggi per renderli i GRANDI di domani?
Nelle risposte, mi avete raccontato perché vorreste che l’inglese entrasse a far parte, il prima possibile, della vita di questi piccoli.
Qui sotto sono le motivazioni principali:
Permette di accedere a un’ampia gamma di risorse educative, perché è la lingua con la maggiore produzione di libri, materiale didattico e non solo…
Nelle migliori Università italiane, molti corsi di laurea sono esclusivamente in inglese, perché ormai si vuole offrire agli studenti la possibilità di vivere un’esperienza di studio internazionale.
Quindi se tuo figlio o tua figlia ha il sogno di iscriversi a una determinata facoltà (soprattutto per la magistrale), che però prevede un buon livello di inglese, rischia di dover abbandonare quel sogno se all’età di 18/20 anni non dimostra di avere padronanza della lingua.
E la stessa cosa vale per i Master più prestigiosi, successivi alla laurea o per i corsi di formazione con professori ed esperti di tutto il mondo…
It works like this!
Possiamo lamentarci, dire che non è giusto e che siamo in Italia quindi si dovrebbe dare la priorità all’italiano, ma perderemmo tempo. La globalizzazione ci ha portati in questa dimensione… and it’s a good thing!
Perché oggi, e ancora di più in futuro, i giovani che conosceranno l’inglese potranno formarsi
andando oltre le fonti nazionali, rimanendo in Italia (grazie alla tecnologia e alle modalità di e-learning) o meno, e potranno accedere a una serie di informazioni altrimenti inaccessibili.
di costruire una carriera più prestigiosa
In qualsiasi colloquio di lavoro, la prima domanda che viene fatta è: “Qual è il suo livello di inglese?”.
Vien da sé che saperlo parlare, vuol dire avere più opportunità.
Vuol dire poter ricevere maggiori proposte, da aziende nazionali ed estere, a condizioni economiche nettamente migliori!
Significa migliorare il proprio stile di vita, riducendo i sacrifici e aumentando il senso di soddisfazione.
Sì, perché non tutti i professionisti possono vantare questa skill e quindi di conseguenza chi può farlo ha delle “carte” in più da potersi giocare.
Per costruire una carriera prestigiosa, non bisogna limitarsi a scrivere sul curriculum “buon livello di inglese”, è necessario saperlo dimostrare perché ormai i corsi di aggiornamento sono in inglese, così come i meetings importanti.
Il mondo del lavoro è strettamente legato a questa lingua, a qualsiasi livello. Esserne consapevoli può aiutarci a prendere scelte migliori in ottica del futuro (e del presente).
“A parità di competenze e attitudini, conoscere l’inglese dà un vantaggio sostanziale.”
That’s it!
della fatica che impararlo da grandi.
Am I wrong?
Diciamocelo, imparare l’inglese da grandi non è una passeggiata, probabilmente l’hai sperimentato in prima persona.
Magari hai fatto dei corsi che ti proponevano metodi di insegnamento tradizionali, tipo quello scolastico, che ti hanno fatto desistere perché troppo monotoni e impegnativi…
Da piccoli, invece, è più semplice, si apprende più velocemente. Il cervello è in continua evoluzione e ha una maggiore plasticità. È più facile creare connessioni neurali e apprendere nuove informazioni.
Quindi far seguire una lezione d’inglese ora, da bambini, ovviamente strutturata in un certo modo, sembrerà un gioco o un video divertente. Non si accorgeranno di “studiare una lingua nuova” , per loro accadrà tutto in modo super naturale.
È il momento perfetto!
Al posto di mettergli davanti il tablet per farlo giocare, senza avere la consapevolezza della reale utilità di quel gioco, puoi fare uno “screen time” efficiente!
Come?
Avendo la certezza che tuo figlio sta guardando un video che, non solo lo diverte, ma che lo aiuterà a imparare una lingua che gli aprirà un mondo di opportunità!
Not bad, right?!
Puoi anche decidere di non provare la modalità di cui ti ho parlato, ma c’è un rischio che devi considerare: a scuola potrebbe studiare l’inglese con un metodo inefficace e quindi trovarsi di fronte a difficoltà.
Potrebbe crescere pensando che è “boring” o ancora peggio, che non è portato per quella lingua…
Potrebbe convincersi che è lui o lei il problema, e questa diventerà una credenza che si porterà per tutta la vita, limitando ogni scelta per il suo futuro.
È uno “strumento multiuso” per creare una vita più felice e stimolante.
Permette di abbattere le barriere nazionali e aiuta a creare connessioni tra culture diverse.
L’inglese apre la mente, restituisce un senso di soddisfazione e di fierezza perché concede nuove possibilità, che altrimenti sarebbero precluse.
E quando si viaggia… è una sicurezza!
Non essere costretti a gesticolare per farsi capire ma avere la certezza di saper comunicare bene con quella che viene considerata la lingua universale, è una conquista.
Parlare l’inglese significa che: appuntamenti, riunioni, incontri… di lavoro e di piacere, no matters, non saranno mai un problema!
Insomma impararlo è la skill più importante di questi tempi. È una priorità per i bambini di oggi.
Last but not least: una volta acquisito, ha anche maggiori probabilità di essere tramandato alle future generazioni…
And so, at same time, aiutando i tuoi figli, aiuterai anche i tuoi nipoti! Great!
Forse le cose che ti ho detto non sono una novità per te…
Tutti sappiamo quanto sia importante l’inglese nella vita di oggi, ma come mai non riusciamo ad impararlo in modo efficace in Italia?
La vera domanda è:
Perché i bambini in Italia non imparano l'inglese già da piccoli?
In realtà lo studio delll’inglese è stato inserito nelle scuole primarie, ma nonostante questo i risultati non sono quelli sperati, perché i ragazzi quando arrivano ad essere adolescenti o adulti dimostrano una conoscenza della lingua minima…
Il loro inglese è quasi nullo, come se non l’avessero mai studiato.
Prima forse potevamo trovare delle giustificazioni. Avremmo potuto dire che il motivo per cui gli italiani facevano fatica con l’inglese, era perché iniziavano ad impararlo troppo tardi.
Infatti non veniva insegnato come lingua secondaria, (la generazione dei miei genitori, ad esempio, studiava il francese a scuola e non l’inglese).
E quindi forse potremmo dire che se avessero cominciato a studiare prima, sarebbe stato tutto diverso.
Ora che però l’inglese viene insegnato già alla scuola primaria, la situazione dovrebbe essere differente, giusto?
Ma non è così. I dati parlano chiaro:
Quindi, come vediamo la soluzione non è semplicemente iniziare da piccoli.
Dopo aver visto come è “indietro” l’Italia, ho voluto controllare la situazione degli altri Paesi…
…Perché volevo capire!
Cosa stanno facendo di diverso loro?
It’s no surprise…
Tra i Paesi che spiccano per l’insegnamento dell’inglese troviamo quelli del nord Europa: Danimarca, Olanda, Norvegia…
A quel punto ho smesso di scorrere il solito elenco, e mi sono fatta delle domande.
nell’insegnamento dell’inglese?
Ho chiesto subito l’opinione di genitori e insegnanti e quasi tutti mi hanno parlato di “ore”.
“Forse i bambini italiani non hanno abbastanza ore di inglese a settimana?”
Sempre dalle statistiche ci arriva una risposta interessante: la Danimarca è da sempre ai primi posti in Europa per il livello di inglese a scuola, mentre l’Italia oscilla tra il 24° e il 28°.
In effetti 2 sole ore a settimana sembrano un po’ poche, eppure…
I bambini danesi e quelli italiani studiano inglese per lo stesso numero di ore a settimana.
So, what’s going on here?!
Una cosa è chiara:
In breve, la soluzione non è semplicemente iniziare prima e il problema non è banalmente “quanto” va insegnato…
Ma è il “come” va insegnato, il metodo.
Poi, ovviamente se vogliamo iniziare prima (da piccoli) e anche con il metodo giusto - ancora meglio!
Come insegnante d’inglese che ha lasciato il mondo dell’insegnamento tradizionale in italia per aprire una strada nuova…
e avendo come passione piû grande quella d’insegnare l’inglese a i bambini (ho iniziato la mia carriera cosi - e anche il mio primo video su YouTube!)...
Ho voluto, non solo, notare il problema…
Ovvero che i bambini di oggi spesso NON hanno un supporto efficace per quanto riguarda l’apprendimento d’inglese scuola…
Ma ho voluto fare un passo in più per assicurare che i nostri bambini possano aggiungere l’inglese alla loro “valigia per il futuro”, in un modo più semplice e efficace.
Un metodo per bambini, “creato” da bambini!
Dopo avere creato la mia scuola d’inglese online e dopo avere aiutato oltre 55.000 studenti italiani ad imparare l’inglese posso dirlo…
imparare inglese è possibile solo se hai il giusto metodo!
Yes, il fattore più importante non è l’età, ma il metodo.
Un bambino senza metodo efficace non impara meglio, né più velocemente, di un adulto con un metodo efficace…
Which is great news per voi genitori! Non è troppo tardi per voi, se non l’avete imparato da piccoli…wink wink.
Ma visto che siamo sul tema di bambini, I guess the bad news is che non è abbastanza iscrivere solo il bambino a delle lezioni d’inglese, o che limitarsi al fatto che “lo imparano a scuola”…
Ma la cosa essenziale è assicurarsi che facciano le lezioni giuste, quello che seguano un metodo efficace altrimenti, ecco cosa succede:
Per i bambini: Imparano solo “bits and pieces”, in forma di “elenchi di parole”
O come dice una mamma che conosco: “Una nuvola di parole scollegate tra loro!”
Infatti tanti bambini (come gli adulti) sanno ripetere il nome dei colori, le parti del corpo e le formule interrogative, ma nonostante tutto alla domanda…
“What colour are your eyes?” (Di che colore sono i tuoi occhi?)
La loro risposta, molto sintetica, è spesso: “Eh?!”
Moltissimi tra i più piccoli avrebbero bisogno del “filo” che unisce queste “parole sparse” per farle diventare delle frasi.
Frasi da capire… e da pronunciare!
Non solo imparano parole “sparse”, ma spesso…
Per i bambini: In Italia, le parole inglesi vengono “italianizzate” nella pronuncia…
Questo è fatto per aiutare i bambini a riconoscerle, con il risultato che…
loro le riconoscono SOLO se “italianizzate” e imparano un inglese che in realtà non esiste 🙀
Sappiamo che la pronuncia è tutto: fa la differenza per capirsi e farsi capire dagli altri in tutto il mondo, che è la funzione principale dell’inglese.
And we need to trust our kids! I bambini hanno un’abilità incredibile di fare l’orecchio alla pronuncia corretta… se gli diamo la possibilità di ascoltarla.
Quindi dobbiamo parlargli di più in inglese (in un inglese corretto da madrelingua), se vogliamo sperare che facciano dei progressi naturali.
Per i bambini: Pensare che l’inglese è troppo difficile, noioso e che loro sono “negati” per le lingue.
It breaks my heart quando sento dire direttamente da un bambino che crede che l’inglese sia difficile, noioso o addirittura incomprensibile.
Mi sono interrogata sul perché di queste informazioni…
La risposta è una: quando si segue un metodo sbagliato, i danni sono enormi!
L’insegnamento dell’inglese, in Italia, si basa prevalentemente sulla grammatica, sull’imparare a memoria e al massimo sul writing… tutto troppo statico!
Non ci si esercita sullo speaking, non si fa conversation, non si gioca! In questo modo imparare l’inglese diventa veramente difficile.
E il risultato di questa situazione qual è?
Quello che hai letto sopra…cioè che i bambini iniziano a credere che sono loro il problema, che sono negati per le lingue e per l’inglese e questo diventa una credenza che portano avanti per tutta la vita.
Una credenza che poi, non gli permetterà di impararlo facilmente anche da grandi.
Doesn’t have to be that way!
Soprattutto perché i bambini non imparano in questo modo… imparano giocando, divertendosi! Non dovrebbe essere un altro “compito” per loro.
Allora cosa dovrebbe fare un genitore? (Che magari ha anche difficoltà a parlare in inglese?)
“Norma, quando farai un corso per i più piccoli?”
“Norma, quando farai un corso per i più piccoli?”
Ho sempre risposto che non sarebbe stato poi tanto strano, dal momento che…
Nei miei primi anni di esperienza come teacher ho insegnato inglese negli asili e il metodo che oggi applico con successo nei corsi per adulti, si è sviluppato proprio con i bambini.
Perchè con i bambini…
👶 Se non hai un gran ritmo, non si prendono la briga di ascoltarti.
👶 Imparano e memorizzano like crazy… però, solo quando si stanno divertendo!
👶 Sono le persone più adatte con cui mettere alla prova i risultati di un metodo.
Ecco come ho sviluppato un metodo veloce, divertente e in grado di produrre risultati che ho applicato con successo in ogni mio corso…
Ovvero quello di insegnare l’inglese Fast, Fun and Fantastic®
Vista l’importanza del tema e quanto ci tengo a far sì che più persone possibili (especially children!) possano parlare l’inglese e avere la padronanza su questa lingua che apre mille opportunità nella vita…
è il momento di tornare alle origini:
Come funziona “AKIDEMY”: l’accademia d’inglese per Kids?
Abbiamo parlato di quanto sia importante avere un metodo efficace per dare una vera possibilità ai bambini di imparare l’inglese, quindi su quale metodo si basa Akidemy?
Il metodo C.E.P. (di cui spiego meglio qui sotto) insieme alla Total Physical Response (TPR).
Total Physical Response (TPR) è un metodo per insegnare concetti linguistici o di vocabolario utilizzando il movimento fisico per reagire agli input verbali.
Per quanto riguarda il Metodo C.E.P., lascio la parola a Teacher Nelly (che conoscerai meglio nel corso!) che è la nostra esperta delle 3 fasi del metodo C.E.P. basato sulla Total Physical Response.
Hi everyone! I’m Nelly and I’m an English teacher.
Sono nata a Londra da genitori italiani, ho vissuto in inghilterra per 13 anni prima che la mia famiglia si trasferisse in Italia, dove sono cresciuta bilingue.
Ho lavorato in un international kindergarden per 7 anni prima di unirmi al team di Norma’s Teaching. Cosa porto con me nelle mie lezioni insieme a Norma in Akidemy?
Una ventata di energia, creatività e… perfetta pronuncia British!
Tornando al Metodo C.E.P…
Nella mia lunga esperienza di insegnante di inglese per bambini ho avuto modo di praticare il metodo C.E.P. (Comprehension - Elicitation - Production) e di vedere la Total Physical Response in azione.
Questo metodo si basa sull’idea che l’apprendimento di una lingua dovrebbe essere simile all’acquisizione della lingua madre, qualcosa che si impara attraverso l’associazione di:
+
AZIONI FISICHE
+
SITUAZIONI CONCRETE
STEP 1:
(comprensione)
Come? Attraverso tutti i segnali fisici che diamo loro anche involontariamente: il tono della voce, i movimenti del corpo… tutto questo crea il contesto per la Total Physical Response.
STEP 2:
(sollecitazione)
Ecco, questa è la fase di elicitation: ha già quell’informazione nella propria testolina, si tratta solo di “tirargliela fuori” con uno stimolo adatto.
STEP 3:
(produzione)
e inizia a creare le sue frasi!
Grazie a questo metodo i bambini potranno imparare l’inglese attraverso il corpo, il gioco, le interazioni e le attività di tutti i giorni…
Vuoi vedere una lezione di Akidemy da più vicino? Certo!
Ecco un esempio di uno studente di Akidemy che segue una lezione del corso. Potrai vedere il metodo C.E.P. (Comprehension - Elicitation - Production) insieme alla Total Physical Response.
Troppo bello vedere dei bambini sorridere così tanto mentre imparano!
Cosa è incluso in Akidemy?
Akidemy è corso composto da 5 moduli in video full HD, ciascuno dei quali prende ispirazione dalla quotidianità e le situazioni di vita di ogni bambino…
Ma con un pizzico di fantasia ✨
Norma, insieme a i suoi Teachers Nelly e César, infatti sono finiti in un mondo incantato attraverso un portale e l’unico modo per riattivarlo è imparare a creare delle frasi in inglese.
Riusciranno i kids a creare le frasi che servono per aiutarli a sbloccare il passaggio e tornare a casa?
Lo dovranno fare attraverso il portale magico di Akidemy!
In ogni modulo del corso troverete canzoni, video di spiegazione super divertenti e schede pdf da stampare con esercizi e attività creative.
Ogni modulo affronta un argomento base dell’inglese attraverso le 3 fasi del metodo C.E.P mentre vi trasporta nella storia di un’avventura in un mondo fantastico.
Vediamoli più da vicino!
